Una delle forme di assistenza che l’ISTEDIL può offrire è la progettazione e la realizzazione, chiavi in mano, di laboratori tecnologici per qualsiasi Ente, pubblico o privato, che intenda sviluppare la sperimentazione su materiali edili.
L’ISTEDIL, primo Istituto a capitale e gestione non statale ad essere reso ufficiale ai fini della legge 5-11-1971 n. 1086, dispone di una struttura pluridisciplinare e polifunzionale che gli permette, oltre che di svolgere tutte le attività di sperimentazione e ricerca sui materiali edili ed affini, anche di possedere una notevole esperienza sulla organizzazione di laboratori. Tale esperienza gli ha già permesso di collaborare alla realizzazione di più di 50 laboratori di Società iscritte ai Marchi di Qualità ISTEDIL, per il controllo di produ zione (autocontrollo) di calcestruzzi preconfezionati, rivestimenti plastici continui, produzione di materiali laterizi per murature, blocchi per solai, coperture etc.
L’ISTEDIL ha realizzato e gestito un laboratorio a Ryadh — Arabia Saudita — per conto del Megas Consortium (consorzio di società italiane incaricate della costruzione dei servizi della Università di Ryadh) nell’ambito dell’incarico assunto dall’ISTEDIL stesso verso la Società americana HOK+4 (Progettista e Direzione Lavori della realizzazione dell’università) quale Agenzia Indipendente di Controllo, che ha mantenuto per più di quattro anni.
L’ISTEDIL realizza, inoltre, propri laboratori destinati a funzionare come filiali. In collaborazione con le Associazioni Industriai e/o Costruttori Edili territoriali d’Italia è in grado di reperire locali ed attrezzature in tempi ridottissimi e realizzare laboratori a vari livelli che possano soddisfare le esigenze locali di sperimentazione e ricerca. La gestione tecnica ed amministrativa può essere concentrata presso la sede, con ovvie economie di esercizio, utilizzando il proprio centro di calcolo collegato in rete.
Attualmente le Filiali ISTEDIL dotate di proprio laboratorio sono dislocate a Perugia, Latina e Sassari.
I corsi di istruzione programmata hanno l’obiettivo di un costante aggiornamento, divulgazione e informazione professionale sia di carattere generale che, specificatamente, per quanto concerne le attività di laboratorio. Tali corsi, a carattere continuo e personalizzato, ricoprono tutte le attività di sperimentazione e ricerca nel campo edile con particolare riferimento anche alla formazione di tecnici che siano in grado di sviluppare correttamente il controllo di Qualità. Esempi di corsi attualmente in fase di costante attuazione sono:
– Corsi sulla tecnologia e sul controllo di qualità del calcestruzzo;
– Corsi sul controllo di conglomerati bituminosi;
– Corsi per addetti al controllo di produzione di blocchi per solai e murature in laterizio;
– Corsi per addetti al controllo di produzione di tegole in cemento e laterizio.
Ultimamente, a causa della particolare importanza assunta dalla prevenzione infortuni nei cantieri edili, sono programmati corsi specifici per tecnici addetti alla sicurezza sul lavoro e alla sicurezza degli impianti elettrici.
STUDI DI FATTIBILITÀ E DI OTTIMIZZAZIONE
Attraverso il supporto sperimentale dei vari laboratori presenti nell’ISTEDIL, unitamente alle conoscenze specialistiche acquisite dai ricercatori nel corso della loro attività di studio e di sperimentazione, l’Istituto è in grado di offrire una valida assistenza sugli argomenti di seguito elencati:
– Reperimento ed utilizzazione di cave;
– Ottimizzazione di processi produttivi per conglomerati cementizi, conglomerati bituminosi, laterizi, ceramiche… ecc.;
– Identificazione di cicli di applicazione di prodotti vernicianti in funzione dei vari supporti;
– Protezione dei materiali metallici.
Per evidenti scopi di sintesi si è voluta riportare un’esemplificazione dei possibili studi di fattibilità; l’argomento però è vasto e complesso e non si esaurisce certamente con quanto sopra descritto.
In tutti i casi in cui, per effetto di carenze produttive od applicative oppure a seguito dell’azione di agenti aggressivi, si verificano degradazioni, di diversa intensità, su singoli materiali o su insiemi compositi è estremamente importante risalire alle cause che hanno provocato gli “ammaloramenti” allo scopo di adottare procedimenti idonei ad eliminare il ripetersi dei fenomeni di degrado. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si riportano i seguenti campi di intervento:
– Corrosione dei materiali metallici (tubazioni, strutture… ecc.);
– Anomalie su rivestimenti continui e/o discontinui per interni ed esterni (pavimentazioni civili ed industriali, impermeabilizzazioni, pitturazioni… ecc.);
– Degradazione di manufatti in conglomerato cementizio (malte, calcestruzzi, calcestruzzi armati).
Una volta individuate le cause che hanno provocato degli ammaloramenti od un’esigua durabilità dei manufatti, sorge il problema di eliminarle e di reintegrare la completa funzionalità dell’opera o del manufatto in esame. Tale argomento può interessare ad esempio:
– Deumidificazione e relative opere di protezione;
– Risanamento e relativo ripristino di strutture o parti di esse in muratura, calcestruzzo armato, precompresso ed acciaio;
– Sistemi di protezione attiva e/o passiva per impianti o strutture in acciaio.
L’attività dell’Officina si articola in tré settori principali:
– manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature di laboratorio;
– studio e costruzione di apparecchiature e macchinar! di prova, sia per uso interno dei diversi laboratori Istedil, sia in piccola produzione per conto terzi;
– strutture di supporto ai vari laboratori.
Più specificatamente l’Officina svolge le attività sotto riportate, dalle quali si può dedurre l’importanza che essa riveste nell’attività dell’Istedil in quanto laboratorio di prove, sperimentazioni e ricerca.
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Particolare importanza è data a questo settore, in quanto le attrezzature dei vari laboratori, dovendo rispondere a requisiti di normativa ben precisi, debbono essere costantemente controllate sia per quanto riguarda la precisione e l’attendibilità dei risultati forniti dalla macchina, intervenendo con controlli e tarature, sia per l’affidabilità della macchina stessa sostituendo o ricostruendo parti di essa che potrebbero pregiudicare l’esito della prova. A volte poi è necessaria la modifica di qualche attrezzatura per renderla idonea all’esecuzione di prove particolari, che spesso vengono commissionate a scopo sperimentale o di ricerca.
Studio e costruzione di apparecchiature di prova
Dato il continuo evolversi delle tecnologie delle attrezzature di prova e l’esigenza sempre più sentita del controllo e studio del comportamento dei materiali di natura più eterogenea, l’officina ottempera alle esigenze che provengono appunto da queste necessità, studiando e realizzando attrezzature e macchinari, sia per usi interni di laboratorio, sia per conto terzi. Ad esempio sono stati costruiti elastimeri, attrezzature varie per il controllo di qualità di rivestimenti plastici continui, di blocchi in laterizio, di tegole ecc., prodotte in diversi esemplari e fornite dietro richiesta alle varie ditte produttrici.
Struttura di supporto ai vari laboratori
Anche per quanto concerne le più disparate necessità dei diversi settori e laboratori dell’Istedil, l’Officina stessa, essendo appunto struttura integrata e di supporto, risponde appieno alle varie esigenze con il suo personale specializzato alla pluriennale esperienza, con la sua dotazione di numerose e valide attrezzature e con molteplici macchine utensili. L’opera dell’Officina si esplica maggiormente nei settori metalli, chimico e fisico dove è normale lavoro di routine il ricavo di provette da materiali di diversa natura e forma, sia per prove meccaniche del tipo resilienza, trazione, piegamento, fatica, eccetera, sia per prove metallografìche o chimico-fisiche in generale. Notevole quantità di lavoro viene anche espletata per il settore strutture, approntando e realizzando diversi componenti metallici (telai, travi di contrasto, ecc.) necessari per eseguire prove su strutture o elementi costruttivi da sollecitare in modi differenti al fine di verificarne le caratteristiche funzionali e prestazionali.